Un gruppo di adolescenti si sono incrociati al parco dello Zerbo. Un 13enne di origini marocchine è stato preso di mira da altri coetanei prima con minacce: “Negro con quei ricci di m…” e poi picchiato selvaggiamente. Il ragazzino è finito in ospedale con un braccio rotto, trauma alla testa, contusioni varie, gli occhiali rotti e con 21 giorni di prognosi.
Il brutto episodio di razzismo becero, che risale al 23 settembre scorso, ma è venuto a galla solo dopo che la madre del ragazzino ha pubblicato l’episodio su Facebook.
La tragica morte di Willy non ha insegnato niente? Dilaga la violenza fra giovani e giovanissimi. L’episodio, che si è consumato a Opera, ricalca i metodi bullisti; gli stessi che hanno portato all’uccisione di Willy.
Sulla vicenda sono arrivate le scuse del papà dell’adolescente che, insieme a un coetaneo, ha insultato e picchiato un terzo ragazzino.
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